Non tutti sanno che esiste la possibilità di ottenere
detrazioni fiscali per le spese sostenute per la ristrutturazione di case
di abitazione (legge 449/97). Ecco le principali informazioni da sapere.
La detrazione del 36% può essere calcolata su una spesa massima di €
48.000,00 per abitazione, da dividere tra i soggetti aventi diritto alla
detrazione per anno di imposta, da suddividere in dieci (o cinque in casi
particolari) anni.
Per poterne usufruire è necessario essere assoggettati all’imposta sul
reddito delle persone fisiche, e, trattandosi di una detrazione di
imposta, è importante specificare che il contribuente può ottenere la
detrazione nell’ambito dell’imposta dovuta (non sono cioè permessi
rimborsi).
La detrazione del 36% riguarda le spese sostenute per eseguire gli
interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e
risanamento conservativo, i lavori di ristrutturazione edilizia per i
singoli appartamenti e per gli immobili condominiali. Quindi, anche altre
spese, se realizzate in uno degli ambiti sopra descritti, vanno a
concorrere alla base su cui calcolare la detrazione: per esempio anche le
spese sostenute per l’installazione di un caminetto o di una stufa.
La detrazione è inoltre ottenibile anche per quegli interventi finalizzati
al conseguimento di risparmi energetici di cui alla legge 9/1/1991 n. 10 e
d.p.r. 26/8/1993 n. 412. In questo caso deve essere accertata la
conformità del prodotto ai requisiti della suddetta legge.
Per queste ed altre informazioni ti invitiamo comunque a contattarci: i
nostri consulenti sono a tua disposizione per darti tutti i chiarimenti
necessari.
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